Come lavoriamo dietro le quinte per gestire il rischio del tuo portafoglio

Quando si investe la gestione del rischio è importante quanto la ricerca dei rendimenti. Ma cosa vuol dire gestire il rischio? Proviamo a fare chiarezza.

Primo: gestire il rischio non vuol dire eliminarlo. Farlo vorrebbe dire rinunciare al rendimento, che è giustificato proprio dalla remunerazione del rischio. Quindi: dobbiamo individuare l’esposizione più adeguata al profilo, agli obiettivi e alle necessità di ciascun investitore. I nostri consulenti si occupano anche di questo.

Una priorità della nostra gestione e del nostro servizio è quello di gestire il rischio per far sì che la gestione nel tempo resti coerente con il profilo dei clienti. Ma gestire il rischio non è affatto semplice, poiché esso prende diverse forme e può agire a diversi livelli. E non è affatto semplice apprezzare i benefici di una buona gestione del rischio, rispetto ad esempio a un elemento più facilmente comprensibile come le performance. Il rischio, dopotutto, resta inespresso finché non si manifesta.

Ma quali sono le attività di gestione del rischio portate avanti dal nostro team?

  • Individuazione del profilo investitore: in fase di profilazione cerchiamo di individuare il profilo di rischio dell’investitore. Questo include, insieme ad altri fattori, la propensione alla volatilità di mercato e la perdita massima accettabile.
  • Individuazione dei portafogli adeguati: individuiamo quindi il portafoglio adeguato per ogni investitore secondo parametri di rischio. Per far ciò definiamo un range di portafogli modello che riteniamo possano essere offerti al clienti. Questi portafogli sono alla base dei portafogli effettivi che proponiamo e hanno livelli di volatilità attesa sufficientemente variabili da garantire un risultato differenti nel tempo. In questa fase poniamo dei primi paletti per escludere allocazioni troppo rischiose. Nel grafico qui di sotto si trovi un esempio di come il Var cambia (asse verticale), modificando la percentuale azionaria del portafoglio (asse orizzontale).

  • Controllo qualitativo: Il processo con il quale creiamo i portafogli è principalmente quantitativo ma viene sottoposto al controllo dei membri del team Asset Allocation, che hanno la possibilità di evidenziare rischi specifici. I portafogli vengono anche sottoposti a simulazioni e stress test per testare il loro comportamento in situazioni di mercato estreme.
  • Monitoraggio continuo: il nostro team monitora costantemente i mercati per verificare che il rischio dei portafogli resti coerente agli obiettivi. Qualora necessario il team di Asset Allocation delibera dei ribilanciamenti per riportare i portafogli entro gli obiettivi prefissati della nostra allocazione.

La gestione del rischio professionale è una chiave del successo degli investimenti. La gestione del rischio Moneyfarm non solo ha permesso ai portafogli di sovraperformare la maggior parte dei propri peers su un orizzonte di 5 anni ma ha anche fatto sì che le linee Moneyfarm si siano mosse sempre entro gli obiettivi definiti con i clienti. Qui sotto trovi la distribuzione della volatilità settimanale (annualizzata) degli ultimi 3 anni per le principali linee Moneyfarm, rappresentata dai blocchi rettangolati. Come si nota, nonostante i numerosi avvenimenti di rischio, la volatilità dei portafogli è rimasta intorno la target (croce) nella maggior parte dei casi. Questo è soprattutto vero per i portafogli più rischiosi, dove le nostre scelte di gestione del rischio hanno spostato la distribuzione della volatilità sotto i target nella maggior parte delle settimane.

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*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.

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