Per la cultura nipponica mettere da parte denaro è un’arte, infatti nella terra del Sol Levante hanno ideato un metodo di risparmio giapponese, chiamato Kakebo, ormai conosciuto in tutto il mondo. L’approccio zen dei giapponesi esercita sempre un certo fascino per noi occidentali, perché riesce a combinare la praticità con una buona dose di introspezione.
Oggi abbiamo a disposizione app sofisticate, software di home banking e altri strumenti elettronici per tenere sotto controllo le entrate e le uscite, ma non è facile avere una visione d’insieme e soprattutto avere un buona consapevolezza del modo in cui utilizziamo il denaro. Il Kakebo ci viene in aiuto proprio per questo, obbligandoci a riflettere sulle nostre priorità e il nostro stile di vita.
👨🏻Per chi è consigliato il metodo giapponese per risparmiare? | Per chi vuole coltivare l’autodisciplina e raggiungere degli obiettivi di risparmio |
📌 Quali sono gli step del metodo? | Pianificazione, definizione obiettivi, compilazione giornaliera, bilancio mensile |
📖 Com’è organizzato il Kakebo? | Le voci di spesa sono divise in categorie |
🤑 Quanto si può risparmiare col metodo Kakebo? | Fino al 20-30% ogni mese |
Cos’è il Kakebo?
Il Kakebo è il metodo giapponese per risparmiare che somiglia molto ai quaderni che utilizzavano i nostri nonni per scrivere le entrate e le uscite, per far quadrare i conti. Per utilizzare il metodo Kakebo bastano un foglio e una penna, oltre alla volontà di formulare dei buoni propositi in merito ai risparmi e alla gestione del denaro.
Si tratta di una metodica sempre più conosciuta, infatti oggi si possono trovare in commercio agende Kakebo che facilitano di gran lunga la gestione dei conti di casa. Colori e tabelle preimpostate aiutano ad acquisire il metodo e focalizzare meglio l’attenzione sulle nostre priorità, che si traducono poi in abitudini di spesa ben precise.
Come funziona il metodo di risparmio giapponese?
Alla base del metodo giapponese di risparmio c’è la necessità di prendersi un momento di riflessione per stabilire quanto vogliamo risparmiare e in che modo. Nell’era delle carte di credito è sempre più facile che le spese sfuggano di mano, perché non abbiamo contezza di quale sia la nostra reale disponibilità e del flusso di denaro che in effetti esce dalle nostre tasche.
Il punto di forza del metodo Kakebo per risparmiare è l’uso della carta, perché scrivere a mano le entrate e le uscite ci obbliga a riflettere sulle priorità che vogliamo darci, per compiere scelte più consapevoli. Stabilire quanto risparmiare mensilmente è un primo passo per porci dei limiti di spesa e capire cosa possiamo concederci senza vanificare i nostri buoni propositi.
Una volta stabilito degli obiettivi, bisognerà compilare giornalmente le tabelle relative alle varie spese, suddivise per categoria. A fine mese arriva il momento di tirare le somme e verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti o meno. Anche se abbiamo sforato rispetto al piano, il bilancio mensile è un’occasione per imparare la lezione e capire se e dove abbiamo sbagliato.
Com’è organizzato il Kakebo
Esistono diversi metodi per risparmiare soldi, ma il Kabebo si distingue per la semplicità nel modo in cui sono organizzate le spese. Infatti ognuna delle uscite viene incasellata in una specifica categoria, come le spese di prima necessità, le spese non indispensabili (optional), le spese per cultura e tempo libero e gli imprevisti o uscite extra.
Non tutte le spese sono uguali: le priorità
Grazie al metodo giapponese per risparmiare soldi, possiamo avere un’idea chiara delle nostre priorità. Alcune spese sono fisse, come ad esempio il mutuo, l’affitto o l’assicurazione, mentre altre sono variabili e cambiano in base alle nostre necessità e desideri. È proprio su queste ultime spese che possiamo concentrarci per stabilire a cosa dare importanza e cosa possiamo invece lasciare andare.
Perché iniziare a utilizzare il metodo di risparmio giapponese?
Il metodo Kakebo funziona perché ci permette di avere sempre sotto controllo le entrate e uscite. Aiuta anche ad acquisire una certa autodisciplina e di conseguenza una maggiore serenità nella gestione del denaro.
Utilizzare il metodo su base regolare può far risparmiare anche il 20-30% ogni mese, un capitale a cui si può dare valore se si sceglie ad esempio di investire mensilmente una somma in un piano di accumulo. Chi ha scelto di investire con Moneyfarm ha avuto modo di sperimentare quanto possa essere gratificante far lavorare in modo sinergico risparmio e investimento.
Quando iniziare a utilizzare il Kakebo
Iniziare ad utilizzare il Kakebo all’inizio dell’anno dà sicuramente una marcia in più, perché possiamo avere una visione più ampia di quanto vogliamo risparmiare nei prossimi 12 mesi. Il metodo Kakebo però è strutturato per funzionare su base mensile, infatti qualunque mese dell’anno va bene per cominciare e non è mai troppo tardi per acquisire il metodo e gestire le spese di casa senza stress.
Kakebo: versione digitale o cartacea?
Sebbene esistano delle versioni digitali del Kakebo, quelle cartacee hanno di certo una marcia in più. Prendere in mano la penna e scrivere, ci obbliga a riflettere ad assimilare meglio le informazioni che mettiamo nero su bianco. Diamo maggiore peso a quello che scriviamo su carta, perché resta fissato lì anche per le letture successive, mentre i dati scritti su un supporto digitale si possono modificare e cancellare con un click.
Considerazioni prima di iniziare a usare il Kakebo
La maggior parte delle agende Kakebo, oltre al metodo di giapponese contiene una serie di consigli per risparmiare e investire, così da dare più valore all’attività di compilazione quotidiana. Il risparmio richiede un certo sacrificio, che può essere ricompensato con la gratificazione di un investimento fruttuoso.
L’importanza dell’autodisciplina
Per risparmiare serve autodisciplina, una competenza davvero utile quando si tratta di denaro, ma non solo. Annotare con costanza entrate e uscite, ci aiuta a desistere dagli acquisti d’impulso, che spesso sono dettati solo da un desiderio momentaneo di qualcosa di futile.
Il peso delle diverse categorie di spesa
Dopo un mese di utilizzo del metodo Kakebo, avremo un’idea chiara di come spendiamo i nostri soldi. Sperperiamo troppo denaro nello shopping? Le cene al ristorante incidono molto sul bilancio familiare? Capire su quali categorie di spesa si concentrano le uscite è importante per valutare se cambiare qualcosa il mese successivo per correggere il tiro.
L’uso di carte e del contante
Utilizzare gli strumenti di pagamento elettronici molto spesso ci fa perdere il senso della quantità di denaro che esce effettivamente dalle nostre tasche. Se al contrario usiamo i contanti, tendiamo a dare più valore ai soldi e ponderiamo meglio i nostri acquisti.
Come utilizzare il metodo di risparmio giapponese
Quali sono in definitiva i passi da seguire per utilizzare il metodo giapponese per il risparmio? Possiamo sintetizzare il metodo in quattro passi semplici, che tutti possono iniziare ad utilizzare senza difficoltà. Vediamo quali sono.
#1 La pianificazione è tutto
Il punto di partenza è la pianificazione. All’inizio del mese scrivi nero su bianco quali sono le entrate e le uscite fisse, così da capire qual è la tua reale disponibilità. Un volta che hai scritto il denaro che hai a disposizione per il prossimo mese, ci sono maggiori probabilità di rispettare il budget mensile.
#2 La definizione degli obiettivi
Gli obiettivi sono il passo successivo e ti aiutano a decidere su quali spese risparmiare e quanto. Monitora l’obiettivo mensile con cadenza regolare, così avrai sempre il polso della situazione. Gli obiettivi di risparmio mensili possono anche avere uno scopo ben preciso, come ad esempio per mettere da parte il denaro capitale per la previdenza integrativa e farsi gestire un fondo pensione.
#3 Precisione, costanza e livello di dettaglio
Compilare con regolarità e precisione le tabelle Kakebo può fare davvero la differenza. Col tempo scrivere le entrate e le uscite diventa un’abitudine preziosa che amplifica la possibilità di raggiungere gli obiettivi di risparmio.
#4 La verifica dei contenuti
Il momento del bilancio mensile è una fase cruciale del processo, sia per raccogliere i frutti del lavoro fatto durante il mese, sia per individuare eventuali errori commessi durante il cammino. Condividere le riflessioni con la famiglia, è un modo per rendere consapevoli tutti i componenti del nucleo familiare dell’importanza di gestire con consapevolezza i conti di casa.
Conclusioni
Il risparmio è una parte importante della gestione del denaro, ma non è facile mettere da parte soldi quando usiamo molto le carte di credito e perdiamo il senso del reale flusso di denaro. Il metodo Kakebo con la sua semplicità può diventare una risorsa per imparare ad essere disciplinati e gestire i soldi con più consapevolezza.
Una volta accumulato un po’ di risparmio, si può valorizzare il capitale con degli investimenti mirati di ampio respiro. I portafogli d’investimento Moneyfarm sono personalizzati sulle esigenze di ogni risparmiatore e rappresentano una delle tante possibilità per generare un rendimento nel tempo.
Domande Frequenti
Cos’è il Kakebo?
È il metodo per gestire i conti di casa in modo semplice e risparmiare. Compilare su base regolare le entrate e le uscite aiuta a riflettere su quali sono le nostre priorità e i nostri obiettivi.
Come risparmiare col metodo giapponese?
Il metodo prevede di mettere nero su bianco entrate e uscite, ma anche gli obiettivi di risparmio che si vogliono raggiungere durante il mese. Il Kakebo aiuta a coltivare l’autodisciplina e mettere da parte un gruzzolo.
Come iniziare ad usare il metodo di risparmio giapponese?
Si può iniziare in un qualunque mese dell’anno. Si parte da una buona pianificazione delle spese e da obiettivi molto chiari. È possibile utilizzare un’agenda già predisposta o un taccuino che possiamo personalizzare, dividendo in categorie le varie voci di spesa.
*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.