Come valutare la performance di un investimento

Valutare se la performance dei propri investimenti è positiva è una procedura abbastanza semplice, ecco una breve guida per farlo in pochi passi. 

Prima di cominciare sappi che è buona norma predisporre un avviso affinché tu possa ricordarti di effettuare tale verifica regolarmente, almeno una volta l’anno.

Come controllare le performance?

Sia che i tuoi investimenti sono azioni, obbligazioni o ETF puoi usare lo stesso metro per valutarli e compararli, in modo da decidere se mantenerli o investire diversamente i tuoi soldi. Per il conto corrente e il conto deposito semplicemente compara il tuo tasso con le alternative presenti nel mercato.

Step 1 – Calcola il rendimento totale reale per ogni investimento

Le informazioni a portata di mano cui hai bisogno:

  • Il report che specifichi quanto vale il tuo investimento oggi e quanto valeva alla data di acquisto
  • Una nota si qualsiasi introito tu abbia registrato proveniente da questo investimento durante il lasso temporale
  • Il tasso di inflazione del periodo

Come fare il calcolo

  1. Inizia con il valore corrente
  2. Sottrai il valore all’inizio del periodo che stai valutando
  3. Aggiungi qualsiasi reddito o dividendo pagato nel lasso temporale di valutazione a patto che non siano già inclusi nel valore corrente
  4. Togli qualsiasi fee o costo di negoziazione, amministrazione, spese legali ed eventuali prelievi, otterrai il rendimento effettivo
  5. Dividi il rendimento effettivo con il valore di inizio periodo e moltiplica per 100%, otterrai la percentuale del tasso di rendimento
  6. Deduci il tasso di inflazione e otterrai così il rendimento complessivo del periodo

Step 2 – Confronta il rendimento rispetto a un benchmark di riferimento

I benchmark (riferimenti) sono standard che puoi usare nella valutazione del tuo rendimento per metterlo in un contesto.

Hai ottenuto un rendimento positivo anche dopo l’inflazione?

Questo benchmark è adatto per valutare i conti depositi o le attività a basso rischio come le obbligazione a breve e i titoli a tasso fisso. – – Se il tuo rate of total return (ROR) è maggiore di zero ha superato il benchmark realizzando un guadagno reale

– Se è minore di zero non hai superato il benchamark è il tuo investimento ha perso valore in termini reali

Puoi anche valutare il tuo investimento utilizzando un benchmark “risk free”

Il benchmark risk-free rappresenta quanto avresti potuto guadagnare investendo in un attività senza rischio ed è l’ideale per valutare l’efficacia di qualsiasi altro investimento. Se ti assumi un maggior rischio in realtà dovresti avere un rendimento superiore a questo benchmark. Se sottrai il tasso di rendimento risk free a quello dei tuoi investimenti puoi capire se gli investimenti più rischiosi stanno effettivamente generando un profitto e in quali termini.

Step 3 – Compara il tuo rendimento rispetto al mercato

In ultimo puoi mettere in relazione il rendimento del tuo portafoglio d’investimento comparandolo con altri investimenti simili, ossia la performance media dei mercati e settori analoghi. Ciò è  utile nel caso in cui in portafoglio hai titoli diversi, noterai sempre infatti che il valore di alcuni di questi è sceso mentre di altri è salito.

Ricorda sempre di considerare i costi, più alti sono e più difficile sarà realizzare buone performance nel medio termine.

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Effettua inoltre un check up sui rendimenti storici, assicurandoti che questi si confermino per un periodo di tempo approssimativo abbastanza lungo. Come dicevamo in questo articolo infatti i rendimenti storici sono pericolosi da guardare e se un titolo o un fondo ha fatto bene l’anno precedente, non è detto che farà lo stesso l’anno dopo.

Bonus Step

Se la tua ricerca ti ha dato qualche pensiero, forse hai bisogno di un consulente indipendente. La sua indipendenza ti garantirà la corretta valutazione del rendimento dei tuoi investimenti, perchè i suoi consigli non saranno in conflitto d’interessi.

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*Investire in strumenti finanziari comporta rischi inerenti, tra cui perdita di capitale, fluttuazioni del mercato e rischio di liquidità. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. È importante considerare la tua tolleranza al rischio e gli obiettivi d’investimento prima di procedere.